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Lavori bloccati sulla Concordia

Costa deve presentare alcuni documenti integrativi sull'utilizzo della piattaforma Vanguard all'Osservatorio che monitora le operazioni sul relitto

Nelle settimane scorse era stato installato sul relitto il primo dei 19 cassoni necessari per il rigalleggiamento. Prima di autorizzare l'installazione degli altri cassoni, l'Osservatorio ha richiesto al consorzio Titan Micoperi di presentare ulteriori documenti sull'utilizzo della piattaforma olandese Vanguard, la supernave che dovrebbe trasportare la Concordia fino al porto finale di smantellamento, che peraltro non è stato ancora scelto. E proprio la mancanza di una decisione in questo senso potrebbe essere la vera causa del blocco dei lavori: le modalità di trasferimento del relitto dipendono strettamente dalla distanza da coprire fra l'isola del Giglio e la destinazione definitiva senza contare che, prima di caricare la Concordia sul Vanguard, il transatlantico dovrà comunque essere svuotato di tutti i liquidi, operazione resa rischiosa dall'eventuale presenza di cassoni di galleggiamento già montati.
A specificare che è stata la Costa a determinare la sospensione dei lavori è stata Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio per il monitoraggio delle operazioni relative alla Concordia. ''Noi non siamo interessati a conoscere il porto di destinazione finale - ha dichiarato Sargentini - Abbiamo pero' chiesto a Costa di conoscere gli scenari di rischio relativi alle scelte di trasporto dello scafo (traino e Vanguard) fino ad un'eventuale esplicita rinuncia di Costa all'uso della piattaforma. Con i cassoni di galleggiamento montati cambiano le possibilità di intervento, un problema di cui si è fatta carico Costa con la sua lettera di sospensione dei lavori''.
Dal canto suo Sergio Girotto del Consorzio Titan Micoperi ha dichiarato che i lavori riprenderanno fra pochi giorni, una volta presentata la documentazione integrativa richiesta dall'osservatorio.
Oggi il ministro all'ambiente Luca Galletti ha ribadito su twitter che la soluzione della questione Concordia è una priorità per il governo.