Lavoro

Siram perde l'appalto Asl, lavoratori a rischio

Il 14 agosto scade il contratto con Pistoia, poi toccherà a Firenze e Prato. A rischio un centinaio di lavoratori che hanno protestato in Regione

Circa sessanta dipendenti della Siram, azienda che si occupa degli impianti di riscaldamento e condizionamento di molte Asl toscane, hanno protestato sotto la sede della Regione Toscana. I lavoratori chiedono che dopo il cambio di appalto l'azienda subentrante riassuma i lavoratori e salvaguardi gli stipendi.

Per ora fa fede il caso Pistoia, dove alcuni dipendenti della Siram sono stati riassorbiti dalla cooperativa che subentrerà a partire dal 14 agosto, giorno della scadenza del contratto, ma l'offerta che è stata presentata loro parla di uno stipendio mensile di 500 euro in meno.

I lavoratori, che fino ad oggi sono stati inquadrati nel contratto nazionale dei metalmeccanici, hanno scioperato per tutto il giorno e presidiato per due ore la sede della giunta regionale a Firenze, dove una delegazione di operai è stata ricevuta da alcuni dirigenti regionali. Alla fine dell'incontro è stato concordato un tavolo a fine agosto a cui parteciperanno i direttori delle Asl, i sindacati e l'azienda che ha vinto l'appalto. 
Il nodo più complesso da risolvere sarà però quello degli stipendi, visto che il cambio d'appalto è stato previsto a causa della spending review interna, le cui regole potrebbero bloccare la rinegoziazione degli stipendi di chi verrà riassunto dalla nuova azienda.