Cronaca

Le guardie di San Rossore bloccano il rave

Gli addetti alla sicurezza hanno sequestrato amplificatori e dj set a un gruppo di ragazzi che aveva organizzato una festa nella spiaggia protetta

Era quasi tutto pronto: casse, amplificatori, piatti, mixer, casse di birra. Lo stretto indispensabile insomma per un rave party in piena regola, organizzato da un gruppo di ragazzi provenienti da tutta Italia e che si erano dati appuntamento all'interno del Parco di Migliarino San Rossore.

L'idea era quella di allestire la festa a pochi metri dalla spiaggia protetta della Bufalina, a Fortino, ma le guardie interne al parco hanno rovinato la serata ai ragazzi, sequestrando le apparecchiature e multando pesantemente gli organizzatori. 

Il tutto per la gioia del direttore di San Rossore, Andrea Gennai, che ha plaudito al lavoro dei "suoi" uomini, "segno - ha detto Gennai - di come le guardie del Parco da molto tempo stanno effettuando uno sforzo eccezionale per riportare alla legalità intere zone del Parco, nonostante le numerose criticità di questa area protetta e la scarsità di personale".

Oltre alle multe si sta ora valutando se ci siano o meno i margini per intraprendere un'azione legale penale.