Attualità

Le multinazionali e la lotta alla burocrazia

A Firenze Nardella e Rossi hanno incontrato i rappresentanti di 17 grandi aziende dell'area fiorentina. Al centro la formazione e le infrastrutture

Formazione, infrastrutture ma soprattutto burocrazia.
La prima assemblea ufficiale del consiglio delle grandi aziende fiorentine, che si è riunito a Palazzo Vecchio, si è concentrata su questi temi. Al lungo tavolo a ferro di cavallo allestito nella Sala d'Armi si sono seduti i rappresentanti delle multinazionali fiorentine, che da sole fatturano circa il 15% del prodotto interno lordo italiano, insieme alle istituzioni, il governatore della Toscana, Enrico Rossi, il sindaco Dario Nardella affiancato dal consigliere economico Fabrizio Landi, e l'assessore comunale allo sviluppo economico e alla città metropolitana, Giovanni Bettarini.

Un consiglio che si riunirà due volte l'anno e che è composto da Corporacion America, Colorobia, El En, Eli Lilly, Ferragamo, Finmeccanica, GE Oil&Gas - NuovoPignone, Gilbarco, Gucci, Intesa San Paolo, KME, Menarini, Sammontana, Savino Del Bene, SeSa, Starhotels e Thales

Primo punto, la burocrazia. L'idea è quella di togliere alle aziende l'incombenza di dover misurarsi con le pratiche amministrative, creando una task force ad hoc con la collaborazione della Camera di Commercio, presente al tavolo nella persona del suo presidente, Leonardo Bassilichi.

Altro capitolo, quello della formazione professionale. L'obiettivo è quello di rafforzare il legame con l'università fiorentina, rappresentata dal rettore in uscita, Alberto Tesi, ma anche con gli istituti professionali, dove organizzare corsi tecnici di livello superiore. E su questo punto la Regione ha già pronti 130 milioni di euro di bandi europei che verranno utilizzati per premiare le aziende capaci di produrre posti di lavoro e fare investimenti.

A sollevare il tema delle infrastrutture è stato invece il presidente della Regione, Enrico Rossi, che ha elencato le priorità: "Completare in fretta i lavori per la terza corsia dell'Autostrada, per l'alta velocità, per l'aeroporto".