Prima le avrebbero intimato di pagare spiegando che altrimenti sarebbero "arrivati i carabinieri", poi gli addetti dell'Eni hanno chiesto di poter vedere il contatore e senza avvertirla hanno staccato il gas. E una volta che la donna, 85enne pensionata, se n'è accorta ha accusato un malore che l'ha costretta a correre al pronto soccorso dove le è stata riscontrata una emorragia cerebrale. Ora, l'anziana è ricoverata in terapia intensia all'ospedale di Santa Maria Nuova.
La storia è stata riportata oggi dall'edizione fiorentina di Repubblica con l'avvocato della donna, Guglielmo Mossuto, che ha preannunciato un esposto alla magistratura.
Secondo quanto ricostruito la figlia della donna avrebbe accumulato bollette pregresse e non pagate per quasi 9.000 euro ma, ha spiegato al quotidiano, alla madre non aveva detto niente "per preservarla". "Ho tanti problemi, sono senza lavoro - ha quindi aggiunto - Capisco che quelle due persone fanno il loro dovere. Ho peccato ma c’era bisogno di dirle che potevano venire i carabinieri? E c’era bisogno di fare quello che hanno fatto?».