Lavoro

Le tute blu sfidano Renzi sul lavoro

Nel giorno in cui il governo chiede la fiducia al Senato sul Jobs act, i metalmeccanici hanno organizzato scioperi e presidi in tutta la Toscana

In vista della manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, la Fiom ha proclamato due ore di sciopero nelle aziende metalmeccaniche toscane. A Firenze le tute blu si sono ritrovate sotto la sede di Esaote, in solidarietà con i lavoratori il cui futuro si fa sempre più incerto, dopo la decisione dell'amministratore delegato della società che ha scritto una lettera al Consiglio comunale di Genova spingendo l'amministrazione a modificare la destinazione d'uso dell'area degli Erzelli, dove dovrebbe trasferirsi il cuore della fabbrica e dove finirebbero a lavorare anche i dipendenti fiorentini. Per il 10 di ottobre, in ogni caso, è previsto un incontro al Ministero dello Sviluppo economico.

Sul piano più generale, comunque, l'attenzione della Fiom si è concentrata sulla delega al lavoro (da cui è stato tolto l'articolo 18, che il governo intende modificare successivamente con i decreti attuativi) su cui verrà posta la fiducia nel voto di oggi al Senato. Il timore dei sindacati è che Renzi voglia presentarsi al vertice europeo, che si terrà oggi a Milano alla presenza di Angela Merkel, con in mano "lo scalpo" dei lavoratori.

"La contrapposizione tra il nuovo, e cioè Renzi e il suo governo, e il vecchio, e cioè il sindacato che sta in piazza, non regge - ha commentato Daniele Calosi, segretario della Fiom Firenze - Questa delega in bianco che il Senato si appresta ad approvare non cancella i diritti fondamentali dei lavoratori, ma delle persone".