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M5S: "Il Pd voti la nostra legge elettorale"

Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ha invitato il premier a sostenere il Democratellum, anche in vista di un possibile voto anticipato

"Non trasciniamo di nuovo il dibattito pubblico sui premi di maggioranza perché abbiamo 10 milioni di poveri".
E' un appello accorato quello arrivato dal vicepresidente della Camera, il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che al termine di una conferenza stampa a Firenze ha delineato i possibili scenari che si aprono dopo gli scricchiolii che si registrano nel patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi, in particolare a proposito della legge elettorale.

"La legge elettorale del M5s esiste già - ha detto Di Maio - , è il cosiddetto 'Democratellum', ed è stata creata con lo stesso metodo che ha mandato Sciarra e Zaccaria a Consulta e Csm". Ovvero attraverso le consultazioni on line. "Spero che il Pd - ha aggiunto Di Maio - colga l'occasione per prendere in considerazione il Democratellum votato da migliaia di cittadini, ma la fiducia che ho che lo facciano è veramente bassa".
Anche perché, secondo Di Maio, di Renzi non ci si può fidare. "Lui bluffa sempre" ha detto il numero 3 (dopo Grillo e Casaleggio) del Movimento 5 Stelle riferendosi alle parole del premier che ieri aveva registrato scricchiolii nel patto del Nazareno. 
Anche perchè secondo Di Maio "E' molto probabile che (Renzi, ndr) voglia andare a votare e lo dico esclusivamente conoscendo il personaggio che ha uno spread enorme fra parole e fatti. Se Renzi dice 'non andiamo al voto', il 99% delle probabilita' e' che voglia andare al voto".