Lo si legge in un ordine del giorno approvato oggi pomeriggio dalla direzione regionale del Partito democratico guidata da Dario Parrini. Con una precisazione di peso: qualora venisse trovato davvero un accordo politico fra maggioranza e opposizione sui listini bloccati (corti e facoltativi), sacrificando così le preferenze sulle quali tutti i partiti presenti nel consiglio regionale toscano convergevano ad eccezione di Forza Italia, il Pd si impegna da subito a non utilizzarli.
''Riteniamo che
su questo fronte il Partito Democratico della Toscana debba chiedere
con forza al consiglio regionale un'accelerazione per giungere entro la
corrente primavera all'approvazione della riforma elettorale'' si legge in chiusura dell'ordine del giorno.