Una prima proposta è la riforma sul modello della legge elettorale spagnola, con suddivisione del territorio in 118 piccole
circoscrizioni e con attribuzione alla lista vincente di un premio di
maggioranza del 15% e soglia di sbarramento al 5%. Una seconda proposta sul modello
della legge Matterella rivisitata, con 475 collegi uninominali e assegnazione
del 25% dei collegi restanti attraverso l’attribuzione di un premio di
maggioranza del 15%. La terza proposta è basata sul doppio turno di coalizione
dei sindaci: chi vince prende il 60% dei seggi e i restanti sono divisi
proporzionalmente tra i perdenti; soglia di sbarramento al 5%.
Matteo Renzi, nell'ambito di una conferenza stampa che si è tenuta a Firenze, ha chiesto ai partiti di superare la logica di convenienza nella scelta del sistema elettorale e di trovare un accordo sulla base di queste proposte su cui, ha detto, "ci sarà il voto positivo del Pd".