"Un ruolo prestigioso e molto ambito, soprattutto per un toscano come me, in una città bellissima e complessa". Queste le prime parole di Leopoldo Laricchia, nuovo vicequestore vicario, che da oggi prende il posto di Loretta Bignardi (promossa all'Ufficio centrale ispettivo). "Firenze è una città da sempre sotto gli occhi di tutti - ha aggiunto - il mio impegno sarà massimo e incondizionato a servizio dei cittadini".
Livornese di nascita e in Polizia di Stato del 1989, Laricchia ha iniziato la sua carriera al Commissariato di Torino, per poi spostarsi in Toscana, dove ha lavorato in diverse realtà, da Pisa a Lucca, da Pontedera a Viareggio. Negli ultimi anni è stato alla Questura di Pistoia dove ha svolto il ruolo di vicequestore vicario.
Già stamani il primo briefing con il Questore di Firenze Raffaele Micillo sulle principali indagini in corso e sui fronti "caldi" in città sul contrasto alla criminalità. Nell'occasione Micilllo ha voluto anche lanciare un appello a tutti i cittadini per il periodo delle ferie, a rischio soprattutto per i furti in appartamento. "Non esitate a chiamare il 112 e 113, non abbiate paura di creare disservizi - ha detto - anzi invito a segnalare tutte le situazioni sospette. Si tratta di un deterrete efficacissimo contro la commissione dei reati".
Insomma, se il crimine non va in vancanza, neppure le forze dell'ordine. Nonostante le notizie che parlano di nuovi riduzioni di fondi per la sicurezza nell'ambito della spendig review del govenro, anche i Toscane a Firenze: "Ci auguriamo che le scelte siano fatte con razionalità" ha commentato il Questore Micillo, assicurando il "massimo impegno perché i tagli abbiano la minima incidenza sull'operatività dell'ufficio e il benessere dei cittadini".