La vittima si chiamava Claudio Carrucoli. Fu aggredito il 26 settembre scorso e morì in ospedale per le gravissime lesioni riportate all'addome. Ma prima di spirare fece in tempo a sussurrare il nome dell'aggressore, un amico con cui aveva trascorso la serata, Luca Mastropiero, fermato questa mattina dai carabinieri con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Arresti domiciliari invece per la moglie di quest'ultimo, accusata di aver ostacolato le indagini rendendo false informazioni agli inquirenti e inducendo l'unico testimone del pestaggio a nascondere la vertà.