"La presenza di una nutrita comunità cinese in un territorio come quello di Prato rappresenta un'opportunità da un lato e una sfida dall'altro". Sono queste le parole con cui il presidente della Commissione migrazioni del Consiglio d'Europa, il francese Thierry Mariani, ha aperto l'incontro stampa al termine del faccia a faccia di mezz'ora avuto con il Governatore della Toscana Enrico Rossi.
"Il lavoro svolto dalla comunità cinese ha garantito un maggior dinamismo a un'economia in ginocchio per colpa della crisi - ha sottolineato Mariani - Ma ora la sfida è quella di garantire a tutti sicurezza e dignità nei luoghi di lavoro".
Un appello fatto proprio dallo stesso Rossi che ha ribadito un concetto già espresso un diverse occasioni: "In Toscana c'è un'asticella sotto la quale non si può nè si deve andare e se lo devono mettere ben in testa sia gli imprenditori cinesi sia chi affitta i capannoni: non si può dormire nello stesso posto in cui si lavora".
Per questo Rossi ha annunciato che è pronto a raddoppiare il numero di ispettori presenti a Prato, attualmente 70, così come è pronto ad incrementare il numero di vigili per garantire un maggior controllo del territorio.
La Regione insomma farà la sua parte, ma serve, secondo Rossi, una presenza più costante e incisiva anche da parte del Governo.