Ad escludere Li-nea dalla gara il fatto che due delle società che ne sono proprietarie, Ataf e Autolinee toscane (che fa capo a sua volta alla francese Ratp), concorrono già per conto proprio. Li-nea potrebbe forse partecipare ai "lotti deboli", come servizi ai disabili e agli studenti, che prevedono regole meno restrittive. Le Rsa chiedono un incontro al cda per avere chiarezza sul futuro dell'azienda.