Cronaca

Mancano i foraggi, furto di balle di fieno

Una trentina di rotoli per sfamare il bestiame sono stati trafugati nella notte da un'azienda agricola. Siccità, guerra e rincari li rendono preziosi

Siccità, guerra, rincari: le foraggere diventano preziose come l’oro tanto che iniziano a verificarsi anche in Toscana i primi furti di balle di fieno. Notti fa è successo nelle campagne della Lunigiana, a Licciana Nardi, dove sono spariti dai campi dove erano stati depositati in attesa di essere trasportati in stalla una trentina di rotoli di fieno che l'azienda agricola aveva raccolto per sfamare il bestiame.

A denunciare l'accaduto è Coldiretti Massa Carrara secondo cui dal 2021 ad oggi gli episodi di furti in aziende agricole sono in aumento, ma la novità è rappresentata dai foraggi che si aggiungono a gasolio, motozappe, attrezzature, rame e persino trattori fra i beni più ambiti dai ladri.

La situazione nelle stalle è riassunta dalla presidente Coldiretti Massa Carrara Francesca Ferrari che disegna una morsa composta dalla siccità che ha reso la stagione foraggiera assai scarsa con la necessità di acquistare parte dei mangimi e dai rincari che ancor più con la guerra portano al lievitamento dei prezzi.

Di quanto? Di tanto: "Oggi acquistare una balla di fieno costa il doppio rispetto a un anno fa: siamo nell’ordine di 100 euro a rotolo contro i 45 euro dell'anno scorso". E quindi: "Un furto di 32 balle di fieno per una piccola azienda agricola significa costringere l’allevatore ad un ulteriore ingiusto sacrificio economico e a vendere i capi”. Il danno stimato per l’azienda lunigianese è di circa 3.000 o 3.500 euro. L'allevatore sporgerà denuncia contro ignoti.