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L'impegno del Consiglio per i bambini del Saharawi

Il presidente Giani, incontrando una delegazione di piccoli ambasciatori di pace, rilancia il dramma di un popolo dimenticato nei campi profughi

“Necessario attivarsi subito. Mi farò promotore di iniziative mirate. Scriverò al premier Renzi per costituire commissione specifica”. Questo l'impegno che il presidente dell'assemblea regionale ha preso durante l'incontro che si è svolto a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale, dove ha ricevuto una delegazione di bambini del Saharawi.

"In occasione delle celebrazioni della Festa della Toscana, festa dei diritti civili, - ha proseguito Giani - inviteremo rappresentati di tutte le Regioni italiane e lavorerò per una conferenza e un intergruppo parlamentare. Alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale, presenterò una risoluzione per confermare il nostro impegno e la nostra volontà a sostenere e aiutare questo popolo e i suoi bambini del deserto”. 

Da quarant'anni la popolazione del Saharawi è costretta a vivere in maniera precaria all'interno di campi profughi allestiti nel deserto. Le iniziative annunciate dal presidente danno nuova centralità al tema dei profughi saharawiani già seguito, nella scorsa legislatura, dal consigliere Paolo Bambagioni.

I piccoli, in Toscana per i mesi di luglio e agosto, erano accompagnati da Sandro Volpe e Fiorella Bendoni dell’Associazione Ban Slout Larbi, cui fa capo il coordinamento toscano di solidarietà con il Popolo Saharawi, e da Abdallahi Mohamed Salem, rappresentante per la Toscana della Repubblica Araba Saharawi Democratica