Come enti legislatori concorrenti, le Regioni stanno avendo difficoltà a causa del rinnovato centralismo statale. Ecco perché devono tornare a svolgere un ruolo di amministrazione di dettaglio sul territorio, assorbendo le competenze delle Province che ora sono in crisi finanziaria e vanno definitivamente liquidate.
E' questa in sostanza l'idea del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, per dare un futuro alle Regioni.
"Lunedì prossimo - ha detto Giani - festeggeremo il 45esimo compleanno del consiglio regionale e io porrò con forza il problema. Le Regioni devono continuare a misurare la loro produttività solo sul numero di leggi prodotte? Secondo me no, perché si troveranno sempre a misurarsi con uno Stato che o rinuncia a fare leggi di dettaglio, oppure soffocherà il potere legislativo delle Regioni".
Meglio piuttosto puntare sull'assorbimento delle funzioni delle Province in modo da garantire alla Regione un ruolo di amministratore sia del sistema sanitario, ma anche del patrimonio edilizio scolastico e stradale, in grado di far sentire maggiormente vicina questa istituzione ai cittadini.