Cronaca

Aereo in mare con 34 a bordo, esercitazione in acque toscane

La simulazione riguardava la caduta di un volo di linea Palermo-Pisa. Figuranti preparati e truccati per rendere più realistica la scena del disastro

L'esercitazione

Il Boing 737 Palermo-Pisa, 30 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio a bordo, fa perdere i contatti sorvolando le acque di mare toscane fino a precipitare al largo di Quercianella, a Livorno. Si mobilitano i soccorsi ma nulla fila per il verso giusto, dall'inquinamento con gli sversamenti fino al distacco dello scivolo d'emergenza durante l'evacuazione dell'aereo mentre sopra c'erano 8 persone, una delle quali vista finire fra le onde.

Fortunatamente stamani questo drammatico scenario era solo un'esercitazione complessa di soccorso, denominata Airsubasarex 2023 e ha coinvolto un dispiegamento massiccio di forze, coordinate dal centro secondario di soccorso marittimo della guardia costiera di Livorno, ma anche tantissimi figuranti preparati e truccati dal personale della Misericordia livornese.

L’esercitazione ha impegnato mezzi navali della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, del Gruppo Ormeggiatori del porto e un battello disinquinante Castalia dislocato a Livorno. Vi hanno anche preso parte 2 mezzi aerei: un elicottero della Base Aeromobili della Guardia Costiera di Sarzana e un elicottero dei Vigili del Fuoco di Cecina, oltre a numerosi mezzi e personale del 118 per gestire le delicate fasi di assistenza sanitaria alle persone recuperate in mare.

La simulazione addestrativa ha preso il via alle prime luci dell’alba. Tutti i mezzi coinvolti sono stati inizialmente impiegati nelle ricerche per la rapida localizzazione del punto esatto di ammaraggio dell’aereo, che non era noto. Poi ecco le operazioni di trasbordo dei primi naufraghi sulle motovedette CP 867 e CP 2089 ed il recupero dei feriti gravi da parte dei mezzi aerei della guardia costiera e dei vigili del fuoco a mezzo verricello e personale specializzato per il loro trasporto in ospedale.

Alla fine è andato tutto bene: se l'evento fosse stato ahinoi reale, i soccorsi avrebbero funzionato a puntino. Un vero sollievo.