Cronaca

Caso Aamps, indagato il sindaco Nogarin

A darne notizia è lo stesso primo cittadino su facebook, dicendosi pronto alle dimissioni se "emergesse una condotta contraria ai principi del M5S"

"Come già avevo previsto in questi giorni, stamattina ho ricevuto un avviso di garanzia legato alla richiesta di concordato per l'Aamps di Livorno del tutto identico a quello dell'assessore Lemmetti".

La notizia circolava da giorni, e lo stesso primo cittadino si detto sicuro che sarebbe stato raggiunto da un avviso di indagine. A dare l'ufficialità è ora lo stesso Nogarin dal suo profilo facebook: "Non conosco ancora la contestazione specifica" scrive, aggiunge poi: "Sono fermamente certo di aver sempre agito per il bene dell'azienda e dei livornesi, provando a salvare una situazione disastrosa lasciataci in eredità dal Pd" ma "se già durante le indagini preliminari dovesse emergere una condotta contraria ai principi del M5S sono pronto a dimettermi". "Nel MoVimento 5 Stelle - sottolinea il sindaco - non si aspetta certo una sentenza per dimettersi, perché noi non siamo legati ad alcuna poltrona". 

Riguardo l'andamento dell'inchiesta, scrive ancora Nogarin, "é evidente che ci siano ancora indagini in corso, tra l'altro promosse da noi stessi, visto che siamo stati noi a portare i libri in tribunale chiedendo ai magistrati di passarle ai raggi X". "Sul caso Aamps riteniamo di aver sempre e solo agito nell'interesse dei cittadini di Livorno, per riparare alle malefatte del Pd" ribadisce il sindaco rivendicando quanto fatto finora sul fronte del risanamento dell'azienda: "Il piano, ancora in corso di redazione, salvaguarderebbe i livelli occupazionali e soddisferebbe per buona parte i creditori",