E' di 15 misure cautelari, altre 38 perquisizioni e 22 procedure di espulsione dal territorio italiano il bilancio della maxioperazione antidroga denominata Garibaldi scattata all'alba fra le province di Livorno e di Pisa.
Le persone raggiunte dalle misure cautelari (5 custodie in carcere, una ai domiciliari e 9 provvedimenti di divieto di dimora nella provincia di Livorno) sono ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. Hanno età comprese fra 20 e 30 anni e avevano per centro delle attività piazza Garibaldi, donde il nome dell'operazione, e gli Scali del Pontino. Numerose le cessioni a minorenni, con operatività h24.
Ulteriori 38 persone sono destinatarie di decreto di perquisizione per gli stessi reati e, per 22 fra loro risultate irregolari sul territorio nazionale e non destinatarie di misura cautelare, è stata avviata la procedura per l’espulsione.
In azione sul campo, oltre 150 carabinieri di vari reparti fra reparti territoriali, Raggruppamento operativo speciale (Ros), Squadre operative di supporto (Sos) e Squadre di intervento operativo (Sio) del 6° Battaglione Toscana, Nucleo Elicotteri di Pisa, Nuclei Cinofili di Firenze e San Rossore a Pisa.