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Bolkestein, i balneari toscani chiamano Roma

Cna Balneari chiede un confronto al Governo sulla Bolkestein: “Servono la mappatura delle spiagge libere e la proroga al 31 Dicembre”

Foto di repertorio

Si svolgerà in Toscana entro Gennaio una nuova assemblea delle imprese del settore balneare per organizzare le azioni da intraprendere verso il Governo per ottenere la proroga almeno al 31 Dicembre della sospensione della attuali concessioni.

Ad annunciarlo è la presidente di Cna Balneari Toscana Ilaria Piancastelli, livornese. “Occorre istituire un tavolo di confronto con il governo per evitare l’applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein attraverso una mappatura delle concessioni che rilevi la disponibilità della risorsa spiagge per nuove iniziative imprenditoriali e, nel contempo, garantisca la continuità aziendale per gli attuali titolari di stabilimenti balneari. Cna ritiene necessario anche sospendere il termine di scadenza delle attuali concessioni, fissato al 31 Dicembre prossimo dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza. La proroga sarà necessaria anche per trattare in sede europea la soluzione definitiva al problema. Un sistema informativo di rilevazione (mappatura) delle concessioni di beni pubblici, comprese le aree demaniali libere affidabili in concessione, non potrà che restituire la giusta e necessaria informazione sul grado, a nostro giudizio molto ampio, di disponibilità della risorsa spiagge attualmente presente in Italia. Questa mappatura consentirebbe al potere esecutivo e legislativo di attuare un’analitica riforma del demanio marittimo, fluviale e lacuale a finalità turistica”.

Come spiega infine Piancastelli, “la riforma potrà così contemplare una programmazione per il rilascio di nuove concessioni e i criteri di stabilità per gli attuali rapporti concessori da non assoggettare alla direttiva Bolkestein in quanto precedenti al recepimento della stessa”.