Lavoro

Call center in crisi, a rischio 106 lavoratori

I volumi di traffico dell'assistenza 187 Tim hanno subito un crollo. L'azienda ha annunciato ammortizzatori sociali. Una giornata di sciopero

Foto d'archivio

Il loro lavoro è rispondere alle richieste di assistenza che arrivano sul numero 187 della Tim. Lo sarà anche nel futuro? Sono a rischio a Livorno 106 posti di lavoro nel call center Konecta che, avendo subito un crollo nei volumi di traffico per la società telefonica, dopo aver fatto smaltire ai dipendenti ferie e permessi, nelle ultime ore ha comunicato la richiesta di Fis, l'ammortizzatore sociale di settore.

La situazione è seria e coinvolge tutte le altre aziende di call center che operano in appalto per Tim in tutta Italia, per un totale di circa 5mila lavoratori.

In una nota le segreterie provinciali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil e la rsu call center Konecta fa sapere che i 106 dipendenti Konecta operano in telelavoro. Solo una piccola parte di lavora presso la sede locale dell’azienda. 

"La situazione si sta facendo sempre più critica, sia a Livorno che nel resto d’Italia. Proprio per denunciare la grave condizione del comparto - annunciano le sigle sindacali - Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno proclamato a livello nazionale per lunedì 18 Marzo uno sciopero per l’intera giornata lavorativa di tutti gli operatori dei call center che lavorano in appalto per Tim (Konecta, Abramo, Ennova, Gruppo Distribuzione, ecc)".