Attualità

Presidio contro la discarica di Limoncino

Oltre un centinaio di livornesi hanno risalito la collina per manifestare contro il sito sul quale pendono richieste di approfondimento idrogeologico

Si sono radunati fin dalle 8 di domenica mattina i cittadini che hanno sfilato per dire no alla discarica di Limoncino, una passeggiata di circa duemila metri durata circa un'ora.

Sono preoccupati per le loro colline i comitati livornesi. "Grande partecipazione per la camminata contro la discarica del Limoncino: ero presente assieme al consigliere Luca Vecce - commenta Stella Sorgente, ex vicesindaco pentastellata - e a molti nostri attivisti. Altre forze politiche erano presenti, ma si è notata ancora una volta l’assenza dei consiglieri di maggioranza. Andremo avanti in questa battaglia a fianco dei cittadini che lottano da 10 anni contro questo scempio del nostro territorio. Il presidio va avanti e invito tutti i nostri concittadini a partecipare".

Nelle scorse ore in Regione si è tenuta la Conferenza dei Servizi sul procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per la discarica in località Limoncino.
Il Comune di Livorno ha chiesto il rinnovo dell’autorizzazione di vincolo idrogeologico, in virtù dell'alluvione del settembre 2017, ed ha ribadito le perplessità sulla classificazione acustica della zona, sui parametri adottati per il conferimento e sui mezzi che accedono alla discarica. Arpat ha rilevato la necessità di verificare la permeabilità all'interno dell’impianto. L'assessora comunale all'ambiente Giovanna Cepparello ha chiesto alla Regione la sospensione del nullaosta rilasciato al gestore lo scorso aprile e la Conferenza dei Servizi è stata sospesa.