Cronaca

Due guasti e un'aggressione, odissea sul treno

Dopo due guasti e un'aggressione ai danni del capotreno, un Intercity partito da Livorno è arrivato a Milano con quattro ore di ritardo

Viaggio da incubo su un Intercity partito questa mattina da Livorno alle 6.52 e diretto a Milano. Durante il percorso, il convoglio ha subìto due guasti, prima a Genova Pontedecimo, dove il locomotore è stato sostituito, e poi ad Arquata Scriva, in provincia di Alessandria. Ed è qui che il capotreno è stato aggredito da una passeggera austriaca, indignata per il disagio e la lentezza del treno, che gli ha rovesciato addosso urla e proteste, gli ha mollato uno schiaffo e alla fine gli ha anche sputato in faccia.

Il convoglio è faticosamente arrivato a destinazione alle 14.51, dopo aver accumulato 237 minuti di ritardo, quasi quattro ore. Il capotreno ha annunciato che sporgerà denuncia contro la viaggiatrice che lo ha assalito.

“L’aggressione è stata causata dall’esasperazione per il grave ritardo accumulato dal treno e purtroppo ha avuto a oggetto il capotreno che da sempre è il parafulmine di Trenitalia in caso di guasti a bordo - hanno commentato in una nota Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Mobilità, Ugl af e Orsa ferrovie - Purtroppo, questa volta, l’aggressione è risultata peggiore del solito perché il clima tra i viaggiatori è risultato incattivito dagli annunci di Trenitalia del 16 Agosto scorso, che imputavano ingiustamente alle malattie del personale le cause delle soppressioni di 23 treni in Liguria".