Sono arrivate le prime denunce per la manifestazione di protesta avvenuta il 13 febbraio scorso a Livorno in occasione della visita elettorale di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia.
Meloni era stata duramente contestata da un centinaio di manifestanti e aggredita verbalmente e raggiunta da sputi e da una bottiglietta d'acqua. La leader di Fratelli d'Italia, protetta dalle forze dell'ordine, si era poi allontanata in auto, mentre qualche calcio partiva all'indirizzo dell'autovettura.
Per questo fatto la Digos di Livorno ha denunciato alla magistratura 21 persone - 14 uomini e 7 donne, età tra i 16 e i 71 anni.
Per 20 di loro l'accusa, contenuta nella comunicazione di reato fatta dalla polizia alla procura di Livorno e al tribunale dei minori di Firenze, è di aver impedito o turbato una riunione di propaganda elettorale, mentre una persona risulta indagata per non aver preavvisato la questura della manifestazione di protesta.
Alcuni degli indagati, spiega la questura in una nota, saranno chiamati anche a rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata, minacce e lesioni personali a danno di una passante. Proseguono le indagini per identificare ulteriori responsabili.