Cocaina, eroina e hashish nell'attività di spaccio a personale marittimo attorno all'area portuale di Livorno: la guardia di finanza labronica ha arrestato a Napoli un latitante 40enne di origini tunisine, condannato con sentenza definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione.
L'uomo è stato rintracciato alla stazione partenopea. Era ricercato con mandato d'arresto europeo dall'inizio del 2024, quando si era reso irreperibile lasciando l'Italia. Poi eccolo a Napoli dove è stato raggiunto dalle Fiamme Gialle del gruppo livornese che ha operato con i colleghi del gruppo pronto impiego di Napoli fino ad effettuare l'arresto. Il 40enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale.
Negli anni scorsi l'uomo si era reso protagonista a Livorno, con una dozzina complici, di attività di spaccio nell'ambito della quale i finanzieri avevano documentato la cessione di oltre 300 dosi tra cocaina, hashish ed eroina a numerosi marittimi, i quali lasciavano per brevissimo tempo le navi ove lavoravano e nei pressi della zona portuale si rifornivano di stupefacente per uso personale.
L’operazione ebbe il suo momento cruciale nelle giornate del 24 e 25 Luglio 2017, quando i finanzieri livornesi arrestarono 10 persone sequestrando oltre mezzo chilo di varie sostanze fra cocaina, hashish, eroina e metadone, oltre a 12mila euro in contanti.