Attualità

Emergenza casa, il Comune requisirà i fondi sfitti

Il consiglio comunale assegna al sindaco Nogarin il potere di requisire temporaneamente gli immobili non utilizzati in cambio di un indennizzo

"Requisizione temporanea degli immobili vuoti e inutilizzati per le emergenze abitative con motivazione di urgenza umanitaria", "laddove possibile con una eventuale previsione di una indennità di occupazione da parte degli ospiti". 

E' il potere che il Consiglio Comunale di Livorno ha messo in capo al sindaco Nogarin per risolvere l'annoso problema degli sfratti in città. Una proposta non del tutto è nuova, ma che per la prima volta è stata fatta propria dall'assemblea cittadina, con una mozione approvata a maggioranza da M5s e altri tre consiglieri di liste diverse - contrari invece Pd e Forza Italia. 

Gli immobili in questione sono sia quelli pubblici che quelli privati, a condizione, come emerso nel dibattito, che siano vuoti, inutilizzati o in stato di abbandono da tempo.  All'amministrazione comunale ora il compito di valutare come mettere in atto questa nuova facoltà "secondo misure, modalità e tempistiche ritenute congrue". Che non saranno brevi.  "Ci prenderemo tutto il tempo necessario per studiare la questione" fa sapere l’assessore alla casa Una Dhimgjini.