Ogni volta che nubifragi e tempeste provocano vittime e danni, si pone il problema dell'efficacia dell'allerta meteo diramata dagli uffici regionali competenti nelle ore precedenti. Nel caso del disastro di Livorno il sindaco Filippo Nogarin ha subito accusato la Regione di non aver diffuso un'allerta adeguata. Ma il presidente della regione Enrico Rossi ha immediatamente respinto al mittente le accuse".
"Quando scatta un'emergenza, si risponde con una reazione adeguata - ha detto Rossi - A Pisa, ad esempio, con lo stesso codice, l'allerta è stato dato e sono state informate tutte le famiglie. Serve quindi una crescita collettiva. Il sistema di allerta è stato codificato. A livello nazionale la Protezione Civile ha stabilito codici uguali per tutti. Si può essere antisistema, ma i codici, quando sono stabiliti, valgono per tutti. Ripeto: il sindaco di Pisa, con lo stesso codice, ha dato l'allerta".
Il ministro all'ambiente Gian Luca Galletti ha ammesso che in Italia "manca un centro meteo nazionale". "La meteorologia è affidata alle Regioni e questo è un errore - ha detto Galletti . Oggi avere un centro meteo nazionale con linee guida nazionali raffozerebbe il sistema. Ci stiamo ponendo da tempo questo problema e nel 2019 partirà a Bologna la parte informatica di un centro data meteo europeo. Quello dovrà essere il momento in cui mettiamo insieme le risorse di tutte le regioni sulla meteorologia per creare almeno una casa comune".
"Sono d'accordo con il ministro Galletti - ha dichiarato il governatore Rossi - la Regione Toscana è pronta a collaborare per un centro meteorologia nazionale. Siamo sicuri che il Lamma della Regione Toscana e del Cnr sarà preso come un punto di riferimento".