Una valanga di peluche pericolosi, contenenti ftalati oltre al limite consentito: sono stati circa 4.000 gli orsacchiotti scoperti dai funzionari dell'Agenzia per le dogane e i monopoli (Adm) intercettati nel porto di Livorno e messi sotto sequestro.
I giocattoli in questione erano in arrivo dalla Cina, e a destare i primi dubbi nel personale di controllo è stato l'esame della documentazione di accompagnamento, inerente al fascicolo tecnico indispensabile per l’apposizione del marchio CE, presentata all’atto dell’importazione.
I documenti si erano rivelati carenti, e gli esami del laboratorio chimico Adm di Livorno sui campioni insieme alle prove tecniche hanno rivelato il perché individuando piccole parti ingeribili, scarsa resistenza meccanica e una quantità di ftalati quasi doppia rispetto al limite prescritto dalla normativa di riferimento.
La presenza di ftalati fuori norma costituisce un pericolo rilevante per la salute dei bambini: gli ftalati - sostanze chimiche (esteri dell’acido ftalico) - sono utilizzati per rendere i materiali plastici o sintetici più resistenti e pieghevoli. Sono riconosciuti come materiali inquinanti per l’ambiente e pericolosi per la salute umana, rendendo necessario uno stretto monitoraggio del loro impiego.
L’attività, coordinata dalla procura livornese, ha portato al sequestro dei 4.000 peluche e a ipotizzare a carico del legale rappresentante della società importatrice la commissione di illeciti in materia di sicurezza dei prodotti.