Cronaca

Giro vorticoso di file pedopornografici sul web

E' partita dal Veneto l'inchiesta che ha smantellato un'organizzazione di pedofili nascosti online. Un arresto e perquisizioni anche a Livorno

A condurre le indagini che hanno smantellato la rete di pedopornografi online è stata la polizia postale del Veneto. Alla fine è scattato l'arresto per un sessantenne di Nuoro trovato in possesso di un immenso archivio di immagini hard con bambini e otto persone hanno subito la perquisizione: una di queste è scattata anche a Livorno. Le altre sono state eseguite a Benevento, Pavia, Bari, Bergamo, Milano, Nuoro, Aosta e Pesaro.

Dagli accertamenti della polizia postale è emerso che immagini e file erano scambiati per lo più tramite la piattaforma Skype. Le indagini sono state lunghe e complesse e alla fine hanno permesso di risalire alle vere identità delle persone che si scambiavano i file pedopornografici in rete. 

Dopo le perquisizioni molti dispositivi informativi e supporti sono stati sequestrati per archiviare e diffondere i file.