Cronaca

Il container con 650 chili di cocaina tra il caffé

Maxi sequestro al porto di Livorno. Il container, imbarcato in Sudamerica, avrebbe dovuto raggiungere Madrid dopo il trasbordo su un'altra nave

Quasi 7 quintali di cocaina sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane nel porto di Livorno. La droga era divisa in 582 panetti, contenuti in borsoni nascosti all'interno di un container contenente caffè.

Secondo le Fiamme Gialle si tratta di uno dei più importanti sequestri degli ultimi dieci anni. Il container era a bordo di una nave portoghese proveniente da Algericas, in Spagna.

Le indagini - partite da una segnalazione dell'Antidroga e coordinate dal procuratore di Livorno Ettore Squillace Greco con il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo - hanno accertato che il container era stato spedito da una società in Honduras e imbarcato a Puerto Cortes per poi essere trasferito su un'altra nave a Moin, in Costa Rica, diretta a Barcellona. Il container sarebbe poi dovuto finire ad un'azienda di Madrid, dove però non è mai arrivato. 

I finanzieri sono saliti a bordo della nave durante la ultime fasi di navigazione verso il porto di Livorno.

La cocaina era in quello contenente sacchi di caffè, nascosta in dei borsoni contrassegnati con una X. All'interno di uno di questi è stata trovata anche una copia dei sigilli del container, che sarebbero stati sostituiti dopo aver prelevato la droga in modo da passare senza problemi i controlli doganali.