Il ventiquattrenne che ha confessato ai carabinieri di aver travolto e ucciso Alessio Pianezzoli, pensionato di 77 anni, trovato morto in una strada a Livorno, è adesso ai domiciliari.
Secondo quanto accertato dai militari, il giovane studente era alla guida di una Fiat 500 di una sua amica, che si trovava a bordo con lui al momento dell'incidente. Era stato lui a dare l'allarme con una telefonata ai carabinieri, sostenendo di essere un testimone dell'accaduto.
Una volta rintracciato e ascoltato in caserma, ha confessato di essere il responsabile. I militari hanno poi rintracciato l'auto, in un posteggio nel quartiere livornese Corea.