Attualità

L'abusivismo che mangia le spiagge toscane

La guardia di finanza di Livorno ha smantellato le attività dei noleggiatori di ombrelloni che occupavano vaste porzioni di arenile

La loro attività mangiava la spiaggia sottraendola ai bagnanti che infatti si sono ribellati. Sono i noleggiatori abusivi di attrezzature da spiaggia denunciati dal reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Livorno. 

I finanzieri sono entrati in azione sia a Rio Marina, all'isola d'Elba, che a Porto Santo Stefano. Nel primo caso hanno scoperto che il noleggiatore di turno aveva occupato mille metri quadrati di arenile per installare 24 lettini prendisole e 12 ombrelloni. Le attrezzature sono state sequestrate ed il responsabile è stato denunciato.

Quadro praticamente identico a Porto Santo Stefano dove il titolare di uno stabilimento balneare si è visto sequestrare il locale che aveva adibito a bar-ristorante. Si tratta di un edificio in muratura realizzato abusivamente su terreno demaniale. Ora si attende l'ordine di demolizione. Intanto, comunque, il responsabile dovrà versare all'erario una multa salata come il mare davanti al quale si era preso licenza di installare la propria attività.