Cronaca

False griffe negli anfratti delle pinete

Arenili e macchie verdi usate come depositi per nascondere scarpe e vestiti contraffatti. Giro d'affari da 100mila euro smascherato dalla Finanza

Le griffe contraffatte trovate dai finanzieri entrati sono le più note al mondo. Tutto, vestiti, scarpe e accessori, era destinato al mercato abusivo che soprattutto in estate sulla costa ha il suo exploit. I finanzieri entrati in azione nel comprensorio cecinese e rosignanese, sul litorale di Piombono e nei lidi di Livorno, hanno sequestrato in tutto 2691 capi per un valore di 100mila euro

Tutto nascosto negli anfratti delle pinete e degli arenili insieme a 11mila etichette false pronte per ingannare i clienti facendo loro credere di acquistare prodotti veri. 

Gli interventi della guardia di finanza sono stati quasi sempre accompagnati da inseguimenti, con i venditori sempre pronti a scappare alla vista delle uniformi. 

Un mercato, quello dei falsi, che minaccia l'economia danneggiando le aziende, i consumatori convinti di acquistare prodotti autentici ma che soprattutto mette a repentaglio la salute. Soprattutto per prodotti che entrano a diretto contatto con il corpo, come i profumi, c'è il rischio di imbattersi in sostanze altamente nocive.