Attualità

​La Toscana si stringe nel ricordo di Lindsay Kemp

Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa del grande coreografo che da anni viveva a Livorno scomparso nella notte a 80 anni

Lindsay Kemp

La Toscana esprime il proprio sconforto per la morte del coreografo, ballerino e attore britannico Lindsay Kemp che la notte scorsa è morto nella sua casa a Livorno (vedi articolo correlato). Reso celebre dallo spettacolo 'Flowers' del 1968, Kemp stava attualmente lavorando a un progetto di teatro sociale al teatro Goldoni di Livorno.

Tanti i messaggi che subito si sono avvicendati dopo la notizia della sua scomparsa.

Il coreografo Virgilio Sieni lo ha salutato così: "Vorrei avere un briciolo della sua leggerezza trascinante e visionaria. Era un maestro di vita. E un forte pensiero va anche agli amici livornesi che lo hanno saggiamente accompagnato in questi ultimi anni".

La vicepresidente della Regione Toscana e assessore regionale alla cultura Monica Barni lo ha definito "un'artista globale, che dagli anni Sessanta fino ai nostri giorni ha attraversato tutti i generi dello spettacolo, influenzando e ispirando generazioni di artisti, perseverando nelle sue scelte coraggiose e innovatrici. Della sua arte ricorderemo per sempre la favola, la leggerezza e lo stile". Kemp, ha aggiunto Barni "aveva scelto di vivere nella nostra regione, a Livorno, città della quale si era innamorato, come lui stesso aveva dichiarato in un'intervista, dopo uno spettacolo al Teatro Goldoni, dove aveva messo a disposizione la sua arte insegnando danza".

Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin si è così espresso: "Lindsay Kemp ha contribuito a diffondere la cultura della danza, della pittura e dell'arte a tutto tondo nel cuore e nella mente dei livornesi. Per questo la sua scomparsa rappresenta una perdita incalcolabile per la nostra città". Sempre a Livorno, il consigliere regionale Pd Francesco Gazzetti ha proposto di intitolargli "proprio uno degli spazi del Teatro ''Goldoni'', dove l'artista teneva il suo corso di danza".

Cordoglio per la scomparsa di Kemp è stato espresso anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella. Proprio nel capoluogo toscano il coreografo era stato ospite della scorsa Estate Fiorentina. "La sua - ha detto Nardella - era pura poesia in movimento che sapeva stupire per la sua unicità e originalità. Ha collaboratocon le più grandi star mondiali ma non ha mai rinunciato al lavoro e alla formazione con le giovani generazioni".

Un ricordo di Kemp è stato espresso anche dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini: "Voglio salutare Lindsay Kemp che per molti anni ha vissuto a Todi durante il mio mandato di sindaco", ha scritto sul proprio profilo Facebook Marini. "Venne da me per avere l''autorizzazione a fare le prove di danza nel Parco della Rocca. Saliva da via Cesia verso la piazza con le sue enormi ali con le quali realizzava la sua danza leggera e scenografica. Una volta l''ho incrociato ed osservavo gli sguardi perplessi di alcuni cittadini pensando che un altro originale si era aggiunto alla piazza. No era solo il grande Lindsay".