Cronaca

Medico abusivo ma col reddito di cittadinanza

Visite a domicilio e ricette, ma non risultava neppure laureato in medicina. Lo hanno scoperto i carabinieri: percepiva persino il sussidio

Le indagini sono state condotte in collaborazione coi carabinieri del Nas

Visite private a domicilio, prescrizioni di farmaci: si diceva medico cardiologo, ma secondo le verifiche effettuate dai carabinieri del comando provinciale di Livorno "non solo non sarebbe iscritto all’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri ma neanche in possesso di laurea in medicina e chirurgia. Per di più, è venuto fuori che dichiarandosi disoccupato dal 2019 percepiva 500 euro al mese di reddito di cittadinanza.

Adesso il sedicente medico, 65 anni, è indiziato di esercizio abusivo della professione medica, e nei suoi confronti è scattata la perquisizione da parte dei carabinieri con la stazione locale al culmine dell'indagine effettuata insieme con i nuclei di ispettorato del lavoro (Nil) e antisofisticazioni e sanità (Nas).

Secondo gli accertamenti effettuati, il 65enne aveva a suo tempo iniziato gli studi universitari ma senza mai laurearsi. Non poteva nemmeno disporre del ricettario, ma avrebbe supplito con le ricette bianche complete di falsa intestazione.

Nel corso della perquisizione presso la sua abitazione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato stetoscopi, apparecchi per la misurazione della pressione e un apparecchio per l’elettrocardiogramma. Nella classica borsa da dottore, ancora, ecco siringhe, medicinali su cui sono in corso accertamenti nonché biglietti da visita, timbro e ricettario bianco con intestazione di medico chirurgo cardiologo.

Le indagini sono tuttora in corso per risalire a tutti i pazienti che gli si sono affidati.