Cronaca

I proiettili sono un fotomontaggio

Non sono veri. La lettera è scritta a macchina su un foglio sul quale sono state applicate le foto di due pallottole con un software di foto ritocco

I proiettili sulla lettera di minacce inviata al sindaco di Livorno non sono veri ma sono la foto di due pallottole.

Contro l'impianto, al centro della missiva indirizzata a Filippo Nogarin, si è sempre opposto un comitato di cittadini. Nei mesi scorsi i Bellabarba hanno presentato un esposto in procura e chiesto un risarcimento di 54 milioni al Comune. Secondo i Bellabarba la giunta guidata da Nogarin avrebbe favorito il comitato anti-discarica.

Intanto sono arrivati i messaggi di solidarietà da parte della presidente della Camera Laura Boldrini, del suo vice Luigi di Maio, della deputata Pd Silvia Velo, dei parlarmentari del Movimento cinque stelle e del sindaco di Torino Chiara Appendino. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha detto: "A Filippo Nogarin va la solidarietà mia e della Regione Toscana tutta per l'indegna intimidazione di oggi. Alla politica, alla società e ai cittadini chiedo fermezza nel respingere questi atti ignobili. Nessuno si lasci intimidire".