Cronaca

Moby Prince, respinta la richiesta di risarcimento danni

I familiari delle 140 vittime avevano intentato una causa allo Stato per il risarcimento dei danni. Il Tribunale di Firenze ha respinto la richiesta

Il Tribunale di Firenze ha respinto la richiesta danni intentata dai familiari delle 140 vittime della Moby Prince allo Stato, nella motivazione si fa riferimento alla sopravvenuta prescrizione del diritto al risarcimento.

Loris Rispoli, portavoce di una delle associazione dei familiari ha commentato "Non che avessi la massima fiducia, ma come tutti ho sperato che le conclusioni della Commissione di inchiesta del Senato avessero tracciato una linea su cui la magistratura potesse agire, giudicare, punire, condannare. Dopo 30 anni leggiamo che la Commissione da un giudizio politico, ben diverso da quello a cui si ispira il magistrato fiorentino, emergono eclatanti responsabilità, novità assolute, si accerta che potevano e dovevano essere salvati, ma per il giudice di Firenze è solo un giudizio politico. Grazie. Lei sarà un fedele servitore dello Stato, noi invece i familiari di quella terribile strage. Vi abbiamo disturbato, ma state tranquilli continueremo a farlo, perché conoscere la verità e vedere puniti i colpevoli è un nostro diritto".

Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti ha commentato sui social "Non si può prescrivere il dolore e non si può prescrivere il percorso di ricerca della verità e della giustizia. Questo per me vale sempre e vale ancora di più quando parliamo della più grande tragedia che abbia colpito la città di Livorno. Ecco allora la grande amarezza di fronte alla notizia dello stop alla causa civile che alimentava le speranze dei familiari delle vittime del Moby Prince anche dopo il lavoro della commissione parlamentare. Livorno non dimentica e continuerà a non dimenticare" ha concluso.