Il tribunale di Livorno ha condannato Fincantieri a versare più di mezzo milione di euro ai familiari di un operaio che per 21 anni lavorò come scalpellinatore maneggiando amianto, morendo poi di cancro ai polmoni.
A dare la notizia in una nota è l'Osservatorio nazionale amianto, spiegando che la correlazione era stata accertata dall'Inail che aveva riconosciuto al lavoratore benefici previdenziali in questo senso.
La patologia è stata dunque riconosciuta di origine professionale, legata all'amianto stesso.