Cronaca

Morì per esposizione all'amianto, condannata Fincantieri

L'azienda dovrà riconoscere un risarcimento alla moglie e alla figlia di un lavoratore deceduto a Cecina nel 2009

Fincantieri dovrà risarcire la moglie e la figlia di un operaio deceduto nel Settembre 2009 a Cecina per l'esposizione professionale all'amianto.

L'uomo, spiega una nota dell'Osservatorio nazionale amianto, morì "A 71 anni per un mesotelioma pleurico"

L'azienda, spiega l'osservatorio annunciando la sentenza del tribunale civile di Livorno, dovrà riconoscere alla moglie "un risarcimento di oltre 350mila euro, e quasi 300mila euro alla figlia del lavoratore, assistite dal presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, l'avvocato Ezio Bonanni".

La vedova, sottolinea l'Osservatorio, percepirà anche la rendita spettante ai superstiti con le prestazioni aggiuntive del Fondo Vittime Amianto.

L'uomo, si legge nela nota, "Aveva lavorato con la qualifica di operaio per 37 anni presso lo stabilimento di Livorno di Fincantieri S.p.A (già Cantiere navale Luigi Orlando S.p.a), svolgendo mansioni di carpentiere-saldatore e montatore, sia in officina che a bordo delle navi".