Li hanno ritrovati in mare, aggrappati a un salvagente a forma di atollo, in stato di ipotermia: stiamo parlando dei due pescatori che questa mattina, intorno alle 6.30, sono stati costretti a gettarsi in mare e ad aggrapparsi al galleggiante di sicurezza per salvarsi dall'affondamento della loro imbarcazione.
L'incidente è avvenuto due miglia al largo della costa di Marina di Pisa, provocato forse da una falla che ha fatto inabissare il peschereccio nel giro di pochi minuti.
A dare l'allarme sono stati altri pescatori che, dopo aver incrociato i colleghi in mare nel corso della notte, poi non li hanno visti rientrare in porto.
La Guardia costiera di Livorno, dopo aver recuperato i due naufraghi, li ha consegnati ai sanitari del 118 che li hanno trasportati in ospedale per accertamenti: le loro condizioni sono buone.
L'affondamento non avrebbe provocato episodi di inquinamento, stando alle verifiche effettuate dalla Capitaneria di porto ma le indagini proseguono per ricostruire la dinamica dell'incidente.