Cronaca

Con la pistola vicino a scuola scatena il panico

I carabinieri hanno poi scoperto che si trattava di un'arma ad aria compressa, ma priva del segno distintivo rosso. L'uomo è stato denunciato

La pistola sequestrata

Panico a Livorno per un uomo che armeggiava con una pistola vicino a una scuola: verso il numero unico per le emergenze 112 è partita una valanga di segnalazioni, così ecco sul posto la pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri.

I militari non ci hanno messo molto a capire che quella pistola in metallo, riproduzione fedele di un’arma da fuoco, in realtà era ad aria compressa, del tipo softair: tuttavia in effetti non aveva la verniciatura di colore rosso nella parte anteriore obbligatoria per legge. Pareva proprio una pistola vera.

A quel punto i carabinieri hanno sequestrato la pistola e denunciato in stato di libertà l’uomo, 30 anni e noto alle forze dell'ordine, per porto ingiustificato di armi. 

La normativa

Una pistola del genere è in libera vendita e rientra tra “gli strumenti riproducenti armi”. 

La norma prevede quindi che la canna dell’arma sia "colorata di rosso per almeno tre centimetri e, qualora la canna non sia sporgente, la verniciatura deve interessare la parte anteriore dello strumento per un pari tratto”.

Questo serve proprio a consentire a chiunque di escludere rapidamente che possa trattarsi di un’arma da fuoco.