Ammontano a circa mezzo milione di euro, 495.000 euro per la precisione, le sanzioni elevate in due anni dalla guardia di finanza di Livorno nell'ambito di ispezioni e controlli antiriciclaggio.
Le contestazioni hanno riguardato varie fattispecie, molte di tipo omissivo, coinvolgendo professionisti, money transfer, perfino personale di banca. In 23 sono finiti nei guai per aver usato contanti oltre i limiti stabiliti dalla normativa antiriciclaggio, mentre 6 sono stati sanzionati per non aver segnalato operazioni sospette.
In due non hanno ben controllato il cliente, in un caso anche avendo accettato un documento d'identità che la Finanza in una nota etichetta come "palesemente falso", nel qual caso è scattata la denuncia a piede libero. Infine, a un money transfer è stato contestato l'indebito frazionamento di 4 operazioni di rimessa di denaro. Totale: 495.000 euro di sanzioni già decretate dal competente ufficio del Ministero economia e finanze.