Cronaca

Rimosso palangaro di 9 km dal mare della Gorgona

L'attrezzo per la pesca professionale è stato scoperto dalla Guardia costiera che poi ha scoperto chi lo aveva immerso nelle acque protette

E' stata la polizia penitenziaria a segnalare alla Guardia costiera il palangaro lungo 9 chilometri, con migliaia di ami appesi, scoperto e fatto rimuovere dalle acque protette dell'isola di Gorgona.

Grazie a un numero di matricola segnato sulle boe del palangaro, la guardia costiera ha individuato un peschereccio catanese di stanza a Viareggio per la pesca del pesce spada. Peraltro, poco prima che il peschereccio venisse rintracciato, il comandante aveva provveduto a dichiarare via radio la perdita dell'attrezzatura.

La Capitaneria ha quindi ordinato ai pescatori di rimuovere il palangaro, operazione che ha richiesto più di tre ore di lavoro. Sotto sequestro un quintale di pesce agganciato agli ami, fra cui tonno rosso, pesce spada e una grossa cernia di quindici chili.

La Guardia costiera sta indagando sulle dichiarazioni rilasciate dal comandante del peschereccio circa la perdita dell'attrezzatura. Qualora risultassero non corrispondenti al vero, l'uomo rischia sanzioni di carattere penale.