Cronaca

Seduti al tavolino con pistola e manganello

I carabinieri li tenevano sotto controllo e hanno deciso di intervenire all'interno del locale per effettuare la perquisizione e procedere all'arresto

Erano seduti in un locale con una pistola ed un manganello quando sono arrivati i carabinieri, uno di loro è stato arrestato e portato in carcere. Si tratta di un imprenditore di nazionalità albanese, recluso nella casa circondariale Le Sughere di Livorno. Altri due uomini sono stati rilasciati.

I tre uomini sono stati perquisiti in un locale di Stagno, dove il nucleo investigativo ha fatto irruzione assieme a due equipaggi del nucleo radiomobile in forza al Comando labronico.

Un uomo è stato trovato in possesso di una pistola di fabbricazione russa Tokarev modello T33 calibro 7,62 e sette colpi nel caricatore.  Un altro dei commensali, anche lui albanese, è stato trovato in possesso di un manganello retrattile in acciaio e per questo è stato denunciato per detenzione di arma impropria.

Secondo i militari la pistola poteva essere usata in quel frangente, da qui la decisione di intervenire. 

Le indagini sulla vicenda avviate dai carabinieri sono orientate negli ambienti della malavita locale e non escludono per ora nessuna pista.