Cronaca

Siluro di guerra nelle acque del porto

Per la rimozione del residuato bellico sono intervenuti dalla Liguria gli artificieri subacquei del nucleo specializzato della Marina Militare

Foto d'archivio

Gli operatori della ditta incaricata effettuavano i rilievi subacquei nello specchio di mare nel porto di Livorno dove dovrà nascere la Darsena Europa quando l'hanno visto: un ordigno, un residuato bellico probabilmente ma sul momento era impossibile saperlo. 

E' accaduto nei giorni scorsi, e oggi pomeriggio si sono concluse le operazioni di verifica e rimozione dell'oggetto: si è rivelato innocuo, la parte residua di un siluro privo di testata esplosiva.

Sospiro di sollievo, ma intanto dopo la segnalazione la capitaneria di porto di Livorno aveva emanato il provvedimento di interdizione della zona di mare interessata, comunicando il ritrovamento alla prefettura che ha richiesto l'intervento del nucleo Sminamento difesa anti mezzi insidiosi (Sdai) di La Spezia.

Gli artificieri subacquei della Marina Militare hanno verificato e rimosso l'ordigno, nella cornice di sicurezza in mare garantita in via precauzionale dai mezzi della guardia costiera di Livorno e del reparto aeronavale della guardia di finanza. Il residuato sarà smaltito opportunamente nei prossimi giorni.