"Un fatto grave, che poteva sfociare in una tragedia": così Aamps, l'azienda ambientale di pubblico servizio del gruppo Retiambiente che opera a Livorno sul fronte dei rifiuti, ha dato notizia di quanto accaduto a uno dei suoi dipendenti, rimasto ustionato dopo essere entrato in contatto con soda caustica presente fra la spazzatura che stava raccogliendo.
"Durante la vuotatura di alcuni contenitori nell’attività ordinaria rivolta alle utenze della zona - ha reso noto Aamps - nella fase di compattamento dei materiali sembrerebbe essersi verificato lo schiacciamento di una bomboletta e la fuoriuscita improvvisa di un liquido (poi risultato soda caustica) finito su alcune parti del corpo del lavoratore causandogli ustioni rilevate al pronto soccorso di primo e secondo grado guaribili in 7 giorni".
Il fatto è stato denunciato e sono state avviate indagini. Parallelamente, anche l'azienda ne ha avviate a sua volta coinvolgendo gli ispettori ambientali. Il conferimento errato di quel rifiuto pericoloso, si sottolinea, "poteva causare conseguenti ben più gravi di quelle registrate".