Cronaca

Sub a nero per fare incetta di ricci di mare

La pesca di quei 1.853 esemplari non era autorizzata, e dei due intenti all'attività subacquea uno è risultato del tutto irregolare

Due sub a fare incetta di ricci di mare, uno addirittura senza contratto: è quanto ha scoperto la guardia di finanza col suo nucleo sommozzatori nelle acque delle Secche della Meloria a Livorno.

I militari hanno sottoposto a controllo due persone intente in attività di pesca subacquea professionale con l’ausilio di autorespiratori. Dal controllo dei documenti è però emerso che uno dei due non risultava regolarmente trascritto sul ruolo di equipaggio dell’imbarcazione usata per la pesca. La documentazione esibita dal capobarca era sprovvista di alcun tipo di contratto di lavoro e arruolamento tale da giustificare la presenza, in acqua e a bordo, del secondo operatore.

E poi i ricci: ne risultavano raccolti e conservati in apposite ceste da pesca 1.853 esemplari, quantitativo superiore a quello autorizzato dalle normative europee e nazionali. 

I finanzieri subacquei hanno sequestrato il pescato che, ancora vivo, è stato quindi rigettato immediatamente in mare nel luogo dove era stato raccolto. 

Il controllo è terminato con l’avvio del procedimento per l’accertamento delle violazioni in materia di lavoro sommerso.