Due teste di gatto mozzate sono state ritrovate da alcuni passanti nella via delle Carmelitane a distanza di 15 giorni l'una dall'altra. L'associazione italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente ha così presentato un esposto in procura per chiedere agli inquirenti di indagare sull'ipotesi che una setta esoterica utilizzi i felini per riti sacrificali.
Nel luogo del ritrovamento delle due teste di gatto non c'erano tracce di sangue, circostanza che fa presupporre all'associazione che gli animali siano stati uccisi in un luogo diverso.
"Gli abitanti di Montenero sono impauriti - si legge in una nota dell'Aidaa - Nella zona sono scomparsi molti gatti. La paura che facciano la stessa fine dei due ritrovati è molta: in Toscana è nota la presenza di diversi gruppi esoterici che sono dediti ai sacrifici, da non confondere con le sette sataniche che invece, in gran parte, rispettano i felini".
"Tutte le ipotesi sono aperte - prosegue l'associazione - ma sicuramente non va esclusa l'ipotesi di una setta, magari di quelle che nascono su internet e agiscono senza conoscere realmente il mondo esoterico. Chiediamo che le indagini vadano a fondo perchè riteniamo inaccettabile che possano ancora oggi essere rapiti e decapitati gatti, qualunque sia lo scopo per cui questo avviene".