Cronaca

Uccide l'ex moglie a coltellate e poi si ammazza

L'omicidio-suicidio è avvenuto stamattina nello studio professionale dove la donna lavorava. L'uomo era stato ai domiciliari per stalking

Tragedia questa mattina in uno studio dentistico di piazza Attias. Una donna di 45 anni, Francesca Citi, dipendente dello studio, è stata accoltellata a morte dall'ex marito, Massimiliano Bagnoli, 43 anni. L'uomo, subito dopo, si è tolto la vita con la stessa arma colpendosi alla gola e all'addome. La coppia era separata da due anni, con due figlie piccole.

Quando l'omicida-suicida si è presentato alla porta, lo studio era chiuso al pubblico e all'interno era presente solo la donna. Probabilmente Bagnoli le ha telefonato e alla fine è riuscito a convincerla ad aprirgli la porta. Poi il delitto.

A trovare il cadavere di Francesca Citi è stato il suo nuovo compagno di vita: l'uomo aveva cercato pù volte di chiamarla sul cellulare e, allarmato dalla mancata risposta, si è precipitato in piazza Attias insieme a un amico. 

Appena i due sono riusciti a entrare nello studio hanno visto il corpo senza vita di Francesca riverso a terra, in un lago di sangue. A quel punto il compagno della vittima ha allertato i soccorsi e poco dopo i carabinieri, giunti sul posto con i mezzi del 118, hanno scoperto che la luce del servizio igienico era accesa e che la porta era chiusa a chiave dall'interno. La porta è stata quindi forzata e davanti agli occhi dei militari è apparso anche il cadavere dell'omicida.

Massimiliano Bagnoli non aveva mai accettato la separazione dalla moglie e da allora aveva cominciato a molestarla e a minacciarla. Denunciato per stalking, gli era stato vietato dai giudici anche solo di avvicinarsi a Francesca.  Tuttavia aveva perseverato negli atteggiamenti pericolosi fino a quando il tribunale aveva disposto gli arresti domiciliari. Una volta scontata la pena peró Bagnoli aveva ricominciato a perseguitare l'ex moglie. Fino al peggiore degli epiloghi.