Cronaca

Omicidio in Corsica, la vittima è una donna livornese

Il presunto assassino si è tolto la vita all'arrivo degli agenti. La vittima era molto conosciuta a Livorno e si era trasferita sull'isola per lavoro

Dolore e sgomento per la morte di una donna livornese di 46 anni, Alessandra Frati, uccisa in un appartamento di Bastia, in Corsica.

La vittima, molto conosciuta a Livorno per aver gestito alcuni locali, si era trasferita sull'isola francese per motivi di lavoro ed è morta nella notte tra il primo e il 2 Marzo per le coltellate che le sono state inflitte, secondo la prima ricostruzione riportata dai media locali, dal suo compagno, un giovane di 21 anni che dopo il delitto si è tolto la vita.

Sono stati i vicini di casa, allarmati dai forti rumori provenienti dall'abitazione della donna, a chiamare la polizia. All'arrivo degli agenti, il giovane si sarebbe rifiutato di aprire la porta e quando i poliziotti l'hanno sfondata si sarebbe gettato da una finestra morendo nell'impatto col suolo. Alessandra Frati, apparsa in condizioni gravissime all'arrivo dei soccorsi, è spirata durante la corsa in ambulanza verso l'ospedale.

Per far luce sul caso le autorità corse hanno aperto un fascicolo per omicidio volontario e sul corpo della donna sarà eseguita un'autopsia.

La notizia diffusa dalla stampa dell'isola è presto giunta anche a Livorno. Il sindaco Luca Salvetti ha espresso grande dolore per la morte di Alessandra Frati.

"Porgo le mie condoglianze ai familiari della vittima - ha dichiarato il sindaco Luca Salvetti - Naturalmente dobbiamo aspettare l'esito delle indagini prima di esprimerci nello specifico ma è certo che questa tragedia si inserisce nel solco di una escalation di femminicidi, nel nostro Paese e anche in altri Paesi europei. Il fenomeno della violenza sulle donne merita di essere affrontato a tutto campo, con azioni di prevenzione e di rieducazione degli uomini violenti".